Nel cuore di ogni metamorfosi c’è un battito d’ali. La farfalla, col suo volo segreto, è un ciondolo che evoca storie antiche di sogni e di rinascita. C’era una volta, sulle coste di Scicli, una farfalla bianca; quando volava sfiorava le onde, poi scompariva all’orizzonte. Tornava ogni sera sulla stessa spiaggia quando il cielo si tingeva di rosa e di silenzio. Gli abitanti del luogo la chiamavano “L’Alma, perché era sfuggente e nessuno riusciva a catturarla. Una notte d’estate, durante una bufera di vento caldo, la farfalla sparì tra i lampi e non tornò. Ma il mattino seguente, sul cornicione della Cattedrale di Scicli, una coppia di giovani amanti vide brillare qualcosa. Era una farfalla d’oro creata dalla fusione della sabbia col vento, simbolo del loro sogno segreto.