Bracciale Unisex

Si narra che molti secoli fa, a Scicli, vivesse una giovane orafa, figlia di artigiani. Si chiamava Grazia (Dalle il nome che preferisci, io la chiamerò Grazia). La ragazza possedeva un dono che nessuno riusciva a spiegare: con le sue mani, non creava solo gioielli, ma infondeva nei metalli la memoria delle stelle. Una notte d’estate, mentre era intenta nel suo lavoro, vide una luce tremolante attraversare il cielo. Era una stella cadente, ma non era come le altre: atterrò in silenzio tra gli ulivi e, il mattino, al suo posto si trovò una piccola pietra nera, liscia come vetro, pulsante di una luce impercettibile. Grazia, ispirata da quel segno celeste, forgiò un bracciale con anelli d’oro disposti in un cerchio perfetto, come le orbite dei pianeti, e incastonò la pietra nera all’estremità della catena. Al centro, saldò un piccolo rombo, simbolo dell’equilibrio tra i mondi. Ma il bracciale non era solo bello. Si diceva che chi lo indossasse nelle notti di luna piena potesse udire voci antiche, i canti delle sirene, i sussurri del vento di tramontana, e a volte persino i desideri più profondi del proprio cuore. Una leggenda narra che il bracciale fu donato a una giovane donna di nome Fiorenza (Anche in questo caso scegli tu il nome che più ti aggrada), promessa sposa di un pescatore disperso in mare. Fiorenza, guidata dai sussurri del bracciale, attese sulla spiaggia ogni notte per sette lune. Alla settima, il mare restituì il suo amato, salvato da una corrente misteriosa. Da allora, il “Bracciale” è passato in segreto di madre in figlia. Si dice che appaia solo a donne che hanno un cuore puro. Il bracciale di Siklah non è solo un gioiello, ma è una promessa sussurrata dalla luna. E’ riservato a colei che osa desiderare davvero. Perché ogni donna porta dentro di sé una storia non detta, un desiderio silenzioso, una forza invisibile. Questo bracciale è stato creato per chi crede nella bellezza dei piccoli segni, nei messaggi del destino. Indossalo per ricordarti chi sei, o per scoprire chi potresti diventare.